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La Confederazione delle Associazioni Provinciali dei Diplomati Isef e Laureati in Scienze Motorie (Capdi & LSM), rappresentante di oltre 3.500 insegnanti di Educazione Fisica e Scienze Motorie, esprime la propria soddisfazione per l’inserimento dell’insegnante specializzato nella scuola primaria per l’insegnamento dell’educazione motoria (EM) nelle classi quarte e quinte.

Tuttavia, in una nota, sottolinea la necessità di proseguire e completare questo processo, estendendo l’insegnamento dell’educazione motoria a tutte le classi della scuola primaria.

Dopo l’importante passo avanti compiuto con la Finanziaria 2022, che ha sancito l’accesso degli insegnanti di educazione fisica e scienze motorie all’insegnamento dell’educazione motoria, Capdi si attende un ulteriore impegno legislativo per garantire la progressiva introduzione di questi docenti anche nelle classi terze, seconde e prime.

L’importanza dell’educazione motoria fin dai primi anni di scuola è ampiamente riconosciuta dalle istituzioni internazionali come l’OMS, il Consiglio d’Europa e la Commissione Europea. L’attività motoria contribuisce non solo allo sviluppo fisico e alla salute dei bambini, ma anche allo sviluppo delle capacità cognitive, sociali ed emotive.

L’allineamento con gli standard europei, che prevedono in media almeno 3 ore di educazione motoria alla settimana (fino ad 1 ora al giorno) in tutte le classi della scuola primaria, per Capdi, è un obiettivo fondamentale per garantire ai nostri bambini un’educazione completa e di qualità.

Capdi & LSM auspica un impegno concreto da parte delle istituzioni competenti affinché il processo di implementazione dell’educazione motoria nella scuola primaria possa essere completato, offrendo a tutti i bambini l’opportunità di beneficiare di questa fondamentale disciplina fin dai primi anni di scuola.

Fonte: Orizzontescuola