Pronta la squadra Olimpica Rifugiati per i Giochi di Parigi 2024!

Il Comitato esecutivo del CIO ha selezionato la squadra olimpica dei rifugiati per Parigi 2024.
Per essere ammessi, gli atleti devono essere d’élite nel loro sport e riconosciuti come rifugiati dall’UNHCR, con una rappresentanza equilibrata in termini di Paese di origine, sport e genere.
La Squadra rappresenta più di 100 milioni di sfollati forzati in tutto il mondo. Composta da 36 atleti provenienti da 11 paesi diversi e ospitati da 15 Comitati Olimpici Nazionali, saranno impegnati in 12 sport differenti:
➡️nuoto, atletica, badminton, pugilato, breaking, canoa, (slalom e sprint), ciclismo su strada, judo, tiro sportivo, taekwondo, sollevamento pesi e lotta (greco romana e libera).
Guidata dallo Chef de Mission, Masomah Ali Zada, membro della squadra olimpica dei rifugiati di Tokyo 2020, la maggior parte degli atleti è supportata attraverso il programma di borse di studio per atleti rifugiati, gestito dall’ORF e finanziato dalla Solidarietà Olimpica.
A Parigi, la Squadra avrà l’acronimo EOR e, per la prima volta, avrà anche il proprio logo, con un cuore al centro, per rendere il team più unito.
“Vi accogliamo tutti a braccia aperte. Siete una ricchezza per la nostra comunità Olimpica e per le nostre società,” ha riferito il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach Bach.
La partecipazione della Squadra Olimpica dei Rifugiati ai Giochi Olimpici non è solo una testimonianza della loro resilienza ed eccellenza, ma invia anche un potente messaggio di speranza, appartenenza e inclusione.
Per la rubrica “Pillola del giovedì”
A cura di Elena Vezzaro
 
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Ultima revisione il 31-05-2024